Tutto come previsto: la prima trasferta di campionato del Rimini, in Sardegna sul campo della Torres, si chiude con una sconfitta inevitabile. Alla prima giornata infatti i sardi avevano violato il campo della Recanatese (1-2).
Mister Raimondi ha dovuto fare i conti con numerose defezioni: fuori, oltre a Delcarro, Ubaldi, Lombardi, Ruffo Luci e Cernigoi, anche Iacoponi. Al centro dellâattacco è stato posizionato Morra, mossa rivelatasi deleteria.
Dopo poco piĂš di trenta secondi ci prova Ruocco ma la sua conclusione viene murata dalla retroguardia biancorossa.
Al diciannovesimo una pia e fugace illusione: il Rimini si porta in vantaggio! Punizione concessa per un fallo su Megelaitis sullâout di sinistra, batte Langella che mette al centro per capitan Gigli svetta di testa, superando lâex biancorosso Zaccagno proprio sotto il settore occupato dai tifosi biancorossi al seguito.
A ridosso della mezzâora il Rimini non la chiude: altra punizione per i biancorossi, questa volta dal limite dellâarea; la battuta tesa di Morra trova la risposta di Zaccagno, Tofanari fallisce da due passi un comodo tap-in calciando fuori.
Cinque minuti piÚ tardi cambia il vento della gara. Ruocco viene steso subito prima di entrare in area da Rosini, che è stato poi ammonito per questa imperdonabile scorrettezza. Il tiro di Scotto sulla conseguente punizione viene deviato con il braccio da Tofanari in barriera. Il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri Diakite mette in rete, spedendo con una conclusione angolata alla destra di Colombo, che si era tuffato dalla parte giusta.
Nessunâaltra emozione nella prima frazione, per cui dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi sullâ1-1.
La ripresa inizia con tre volti nuovi in casa Torres: fuori Scotto, Mastinu e Dametto, dentro Fishnaller, Kujaby e Idda.
Allâottavo minuto il Rimini batte il secondo angolo: cross tagliato di Lamesta, Zaccagno ribatte coi pugni confermando la maledizione dellâex. Solo al sessantesimo pure la Torres può calciare il suo primo corner: allontana Morra.
Ma alla prima vera occasione del secondo tempo i padroni di casa si portano in vantaggio: cross da sinistra di Liviero e torsione aerea di Diakite, pallone sul secondo palo e doppietta personale per il numero 11 di casa.
Raimondi si dispera, impazzisce e inserisce Selvini per Lamesta e Cherubini per Langella. Non succede piĂš nulla e il Rimini fa due su due in questo avvio di stagione, rimanendo ancora fermo a zero punti in classifica.
Bisogna resettare immediatamente questa piÚ che abbordabile ma anche preventivabile sconfitta. Nemmeno sei giorni fa in Sardegna aveva perso pure il Cesena e ciò va sottolineato per deontologia.
Ora serve ricaricare le batterie in vista della partita piĂš importante della stagione: nel prossimo turno il Rimini giocherĂ con la squadra piĂš seguita di Rimini, vale a dire la Juventus (seppur nellâimprecisa forma Next Gen). Un doppio ostacolo si pone per il club di piazzale del popolo: muovere la classifica e sentirsi padroni in casa propria sebbene il Romeo Neri riserverĂ un ambiente ostile.
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