LâImolese caccia il âpresidenteâ (scritto virgolettato, come nel comunicato emesso dalla stessa societĂ ) Domenico Altomonte. Si chiude quindi una parentesi durata la bellezza di tre mesi grotteschi per lâImolese.
Giorno dopo giorno, si è scoperto che colui che sarebbe dovuto essere il âpresidenteâ nonchĂŠ prossimo proprietario del club non ha mai acquisito quote della societĂ , mancando puntualmente tutte le scadenze.
Altomonte aveva messo come termine entro il quale avrebbe acquisito la societĂ , allora definita da lui stesso ÂŤcon una base solidaÂť, come termine per completare lâacquisizione. La base solida purtroppo non lo comprendeva, come emerge dal pesante comunicato con cui la stessa Imolese ha messo alla porta sia lui che la vicepresidente Marion Bratz (sua consorte). Nel dettaglio si parla proprio di ÂŤdecisione necessaria in quanto non si sono verificate le condizioni necessarie e le promesse fatte da Altomonte. La societĂ agirĂ per vie legali al fine di accertare nelle opportune sedi quanto successoÂť.
Va chiarito che ll presidente non è necessariamente tenuto ad avere quote in societĂ , tuttavia il proprietario di un club deve mettere soldi. La societĂ rossoblĂš ha rassicurato tutti informando i gentili telespettatori che ÂŤla stabilitĂ vedrĂ protagonisti Sandro Di Benedetto e Ulisse Savini, come finora è statoÂť. La sensazione è che qualcosa bolla in pentola, per quanto riguarda possibili nuovi acquirenti. La prossima settimana potrebbero tornare dâattualitĂ persone giĂ legate allâImolese nel recente passato: persone credibili e che hanno alle spalle aziende visibili e reali.
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