Forlì-Guidonia Montecelio 1-0: entra Petrelli e spacca la partita

Forlì-Guidonia Montecelio 1-0: entra Petrelli e spacca la partita

Entra Petrelli e decide la partita.

Se l’anno scorso questo sarebbe stato un incipit quasi scontato, questa volta la notizia fa molto piu clamore, e ha un peso specifico diverso. Grandi meriti a lui, che già prima di segnare (gol bellissimo, da centravanti vero) si era messo in evidenza per aver costruito dal nulla un assist a Franzolini (altra piacevole sorpresa di questo inizio stagione), il cui tiro, tuttavia, era stato parato dal portiere.

Forlì che riesce a imporsi dopo un secondo tempo dominato, anche se ancora il numero di occasioni create risulta sproporzionato (in negativo) rispetto alla mole di gioco costruita. Tra le mura amiche, pero’, la squadra ha un peso specifico diverso, e così come contro la Vis Pesaro, anche con il Guidonia nel secondo tempo si è capitalizzato il dominio sull’avversario.

Il primo tempo, in realtà, è stato molto piu equilibrato: il Forli parte meglio e ha subito un’occasionissima con Franzolini (palo interno), il Guidonia invece cresce nella seconda parte della prima frazione, giocando perlopiù con lanci tagliati verso le punte (bravo Martelli in due occasioni) e ottenendo vari calci di punizione in attacco. Il secondo tempo vede invece il Forli prendere in mano la partita, e in particolare l’ingresso di Petrelli sposta gli equilibri, rendendo finalmente piu efficace la pericolosità della squadra.

Note di merito anche per Manetti (autore di una grande partita, dalle sue discese sulla fascia sono scaturite due grandi occasioni) e Franzolini, che si mostra affidabile e spesso presente in zona gol. Manuzzi, invece, sembra ancora un oggetto misterioso; l’impressione è che stia soffrendo il cambio di categoria. Al momento, risulta difficile capire come mai Petrelli abbia fatto la terza panchina di fila (forse per cercare di spaccare la partita entrando nella ripresa?).

Forli che con questa vittoria resta ancorato nel gruppone di centro classifica, e aspetta sabato quando al Morgagni arriverà la Ternana. Visto che Miramari è allergico al pareggio (ancora 0 in questa stagione), c’è da aspettarsi proprio di tutto: d’altronde si è già dimostrato di poter vincere (Ravenna, Sambenedettese) o perdere (Rimini, Pontedera) con tutti.