Tozzo ammette di aver parato il diagonale: che beffa per il Rimini!

Fonte: Nicholas Brasini per Cesena FC Magazine

Non nascondiamolo: la querelle portiere è il leitmotiv della stagione del Cesena. Con la partenza di Minelli si è sicuramente alleggerita la pressione, ma la delicatezza che il ruolo richiede impone di restare sempre con le antenne dritte. Anche e soprattutto durante i momenti apparentemente tranquilli. A parlarne è colui che si è guadagnato i galloni da titolare, Andrea Tozzo, intervistato da Nicholas Brasini per Cesena FC Magazine.

È lo stesso Tozzo a rivelare che, al momento della sua firma, nessuno gli avesse dato garanzie sul posto fisso. Posto che si è guadagnato a discapito di un Luca Lewis, figlio del presidente Robert, che sino a quel momento non si era fatto disprezzare. «Onestamente non mi sono preoccupato del fatto che avrei giocato come titolare o come riserva, l’importante per me era sentirmi parte di un progetto ambizioso». Dice Tozzo.
Domani al Manuzzi arriva la Fermana, vincente sui bianconeri per 2 a 0 nella gara d’andata. Tozzo non fu esente da colpe… «Fu una giornata negativa sotto ogni punto di vista. Incappammo in una giornata storta e meritammo di perdere quella gara. Sono però convinto che quella caduta ci abbia permesso di crescere come gruppo e di diventare più solidi nel corso della stagione».
Di lì in avanti però la stagione del numero uno di Riva del Garda è andata in crescendo, con un solo ulteriore neo: «Parto dalla nota dolente, ovvero la papera contro il Fiorenzuola che permise a Mastroianni di pareggiare una partita che stavamo dominando. Fortunatamente alla fine riuscimmo a conquistare la vittoria e fu fondamentale per me l’applauso di incoraggiamento dello splendido pubblico del Cesena che, nonostante il mio errore, rimase vicino alla squadra».
Vi è stato spazio anche però per parate al limite del prodigioso, una delle quali sfoderata in tempi recenti… «L’altro lato della medaglia invece lo associo a un episodio che è passato sotto traccia, ovvero la parata sul diagonale di Santini nel secondo tempo contro il Rimini. L’arbitro non si accorse della mia deviazione ma sono convinto che senza quell’intervento i biancorossi sarebbero riusciti a sbloccare l’incontro». Un’ammissione, quest’ultima, che lascerà sicuramente l’amaro in bocca ai tantissimi tifosi biancorossi per una volta presenti a seguire le sorti della loro squadra del cuore. Non aver potuto usufruire di un calcio d’angolo a favore ha privato gli uomini di mister Gaburro di una succulenta chance per portarsi in vantaggio a pochi minuti dalla fine. Invece niente: l’arbitro concede il rinvio dal fondo al Cesena che di lì a poco segna e fa sua la gara. Che dire? Oltre al danno, tre punti persi, la beffa di avere ora la certezza che sarebbe potuta andare diversamente.

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