CHARMELESS MAN
Ancora una volta Toscano deve ringraziare il suo miglior giocatore: Luca Lewis.
Dellâitaloamericano sono gli interventi decisivi che hanno tenuto a galla la regina del Savio.
Se si vorrĂ fare una figura migliore del timidissimo Cesena guidato dal tenero William Viali ci vorrĂ un lavoro molto ma molto piĂš aggressivo.
Purtroppo i numeri sono impietosi: Toscano con una squadra che costa tre volte quella dello scorso anno, in un girone oggettivamente piĂš facile, sta facendo il campionato del gambero.
300 – spartani. Alle Termopili del velodromo pavesi, sotto la pioggia a tenere in piedi la squadra nella sua domenica piĂš difficile. Poteva essere una disfatta, lâonore è salvo.
18 – il sangue. Adamo nel paradiso terrestre ha tutto il diritto di restarci. Alle mele preferisce scavare solchi di gloria verticali.
44 – la prigione. Luca Lewis sempre piĂš decisivo. Salva piĂš volte il risultato, dirige una difesa un poâ in affanno. A fine primo tempo qualcuno lo ha sentito sussurrare âmi chiamo Luca Lewis, comandante dellâesercito del nord, generale delle legioni Felix, servo fedeleâŚâ
83 – il maltempo. Quanto punti persi per la dannosa staffetta tra tozzo e Lewis, con toscano che inizialmente, aveva intuito il valore del 44 mettendolo in campo alla prima di campionato, ascoltando forse i preziosi consigli dei nostri sapienti dirigenti?
49 – la carne. Chiarello deve giocare sempre, possibilmente non nel Cesena.
71 – lâuomo senza valore. De Rose in questo Cesena è senza valore, talmente indispensabile, talmente unico. Un panda nella Cina degli anni â80, un unicorno in centrocampo statico e poverissimo di qualitĂ , velocitĂ e iniziativa. Mammamia come siamo male in arnese.
31 – la confusione. Toscano in grande confusione. Le altre corrono, urge ritrovare subito la verve oppure si faccia da parte. In societĂ ci potrebbero essere giĂ le competenze per sostituirlo.
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