Il portiere di notte.
Correva l’anno 1989 e nella vulcanica mente di Arrigo Sacchi prese piede l’idea del portiere di notte, ovvero di utilizzare l’esperto Giovanni Galli per le partite di Coppa Campioni.
In campionato il buon Pazzagli cercava di non addormentarsi, del resto con la difesa più forte che la storia del calcio ricordi (Maldini, Baresi, Tassotti, Costacurta) anche portieri mediocri raggiungeranno record e vittorie.
Nelle coppe invece Giovanni Galli, con la sua esperienza internazionale; terzo portiere nella vittoriosa spedizione mondiale di spagna e titolare nel meno fortunato torneo messicano, dava maggiore sicurezza al Milan dominatore assoluto della scena mondiale.
Due sono le coppe dei campioni consecutive vinte da quel Milan, due sono i rigori parati da Galli alla Stella Rossa.
Tornando alle faccende di casa nostra, sarebbe bene, data anche la spada di Damocle della diffida che pende sulla testa di Tozzo, di dare spazio al gioiellino Lewis.
Toglierlo dalla ghiacciaia nel momento topico della stagione e sfruttare la sua esperienza per dare il colpo di reni finale verso la promozione.
Mimmo, prendi esempio da Arrigo, che vinse tutto, con una difesa granitica e il portiere di notte.
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